Gli innamorati “Zanol e Rosina”
1 Per amor Fata solinga 4:15       
2 Un Cavalier di Spagna 2:17
3 La mi fa sol fare la falsa Reconchina 2:19
4 Le son 3 fantinelle 3:01       
5 Ballo delle fantinelle da marito 2:08
La malmaritata
6 Io son piu malmaritata 5:04
7 Questo vecchio maladetto 2:20
8 Che Fa La Ramacina 3:06
9 Fate d’arera 4:23
La vecchia
10 De la dal acqua sta la mia morosa 3:42
11 Ballo sulla sordellina 2:54
12 Una vecchia rincagnata 2:03
13 Una vecchia sempiternosa 1:22
Il lanzo/Scaramella
14 Lanxe lanxe schute schute 3:14
15 Scaramella fa la galla 1:10
16 Poi ch’io sono in libertate 2:55
17 Moresca armata 1:44
18 Scaramella va alla guerra 2:32
Feragu
19 Nel dolce tempo della prima etade 2:17
20 L’è pur morto Feragu 1:46
21 Moresca di Feragu 1:59
Il ballo del mattarel e della mazacrocha
22 Poi ch’è uscito m’è di mano tutto il ben che aver solea/Torela mo vilan 3:48
23 Questa si chiama la bella mazachrocha 0:22
24 Donna di drento di tua casa 1:40
25 Poi ch’io vedo ai tristo e lasso/Torel in mano 0:57
26 Il bal del matterel /Tol in man 2:27       
27 Vrai Dieu d’amour 1:39
28 Fortuna d’un gran tempo / Che fa la ramacina / E si son / Dagdun Dagdun La Zotta 1:55       


Sesso bugie e….. favole nella Venezia del XVI secolo


Ensemble Micrologus
(Copyright | 2014 Edizioni Discografiche Baryton/Micrologus CDM 0027.14.1)

Dalla musica delle frottole e delle villotte della fine del XV sec. scaturiscono molti temi popolari e con questi alcuni personaggi, proto-maschere di una Commedia più tarda; come Scaramella Scaramouche (la caricatura di un militare), il lanzo (il capitano), la vecchia maladetta e rincagnata (a volte mezzana e a volte impedimento per l’amore), Giannolo / Zano e Rosina (gli innamorati), la Ramacina (la malmaritata), il Vecchio Maladeto (un Pantalone ante litteram), Feragu (un Don Giovanni impenitente). Come molte fonti dell’epoca ci riportano, questi personaggi, che troviamo negli intermezzi delle commedie o delle tragedie rappresentate nelle grandi feste di corte, prima ci raccontano le loro storie e infine fanno dei balli, come il ballo del mattarel o la mazacrocha e, il più importante di tutti, la moresca, presente in tutte le feste rinascimentali e negli intermezzi delle commedie, pretesto per il travestimento, la trasformazione, la rappresentazione simbolica di un mondo esotico: per parlare del gioco, dell’amore, della guerra e della derisione del potere.
Esecutori
Patrizia Bovi canto, superius direzione musicale
Goffredo Degli Esposti flauto e tamburo, flauto e buttafoco, sordellina
Gabriele Russo viola da brazzo, ribeca
Enea Sorini bassus, percussioni
Simone Sorini tenor, cantore a liuto
Olivier Marcaud contra tenor altus
Leah Stuttard arpa con arpioni
Crawford Young liuto, viola da mano
Gabriele Miracle dulcimer, percussioni
Gianni La Marca viola da gamba