Carmina Cantabrigiensia e Carmina Burana tra XI e XII sec.

Da uno dei più antichi e importanti canzonieri medievali, alcuni carmina, databili tra il 968 e il 1039, di diversi autori tedesco-renani.

Questi “Carmina Cantabrigiensia”, come i ben più famosi “Carmina Burana” di circa un secolo dopo, ci testimoniano la straordinaria fioritura poetica sotto gli Ottoni e, nella cultura medievale, segnano, con toni gioiosamente individualistici e goliardici, la prima affermazione dei valori laici e terreni. Scritti con musica, alcuni in forma di sequentia, con neumi in campo aperto (senza indicazione del rigo musicale) sono ricostruiti tramite la comparazione con altri manoscritti contenenti gli stessi componimenti, con l’applicazione della metrica quantitativa (di sillabe lunghe e brevi), e dei relativi “modi ritmici” musicali.

4/5 musicisti